La Legge n.85/23, nota come Decreto Calderone, ha ricevuto la sua ufficialità con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.153/23. La legge, che modifica il DL n.48/23, introduce misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro, con un focus particolare sulle famiglie, le imprese e i lavoratori.
Testo coordinato D.L.48 2023 con la Legge conversione n.85 del 3 luglio 2023
Assegno di Inclusione: Un baluardo contro la Povertà
Una delle iniziative più significative della Legge Calderone è l’Assegno di Inclusione, che entrerà in vigore a partire dal primo gennaio 2024. Questo assegno rappresenta un’importante misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, mirando a sostenere le fasce più deboli della società attraverso percorsi di inserimento sociale, formazione e lavoro.
Supporto per la Formazione e il Lavoro: Un’Opportunità per le Famiglie a Basso Reddito
Dal primo settembre 2023, sarà introdotto il Supporto per la Formazione e il Lavoro. Questo strumento sarà disponibile per i membri di famiglie con un ISEE non superiore a 6.000 euro, che non hanno i requisiti per accedere all’Assegno di Inclusione e partecipano a progetti di formazione e riqualificazione professionale.
Esonero Parziale dei Contributi e Semplificazione delle Informazioni
La norma prevede anche l’esonero parziale dei contributi per i lavoratori per i periodi di paga da luglio a dicembre 2023, con una riduzione del 6% dell’aliquota contributiva per i lavoratori subordinati che guadagnano fino a 35.000 euro lordi annui.
Resta applicabile l’ulteriore punto di riduzione per chi guadagna fino a 25.000 euro, che passa, quindi, al 7%. Oltre alla detassazione delle misure di welfare, limitatamente al 2023, con elevazione sino a 3.000 euro (rispetto agli attuali 258,23 euro annui) della soglia dei fringe benefits per i soli lavoratori dipendenti con figli a carico.
Inoltre, la legge introduce grande semplificazione delle informazioni richieste dal datore di lavoro al momento dell’assunzione.
Modifiche alle Prestazioni Occasionali nel Settore Turistico e Termale
Vengono poi introdotte anche modifiche significative all’utilizzo delle Prestazioni Occasionali nel settore turistico e termale, aumentando il limite per ciascun utilizzatore da 10.000 a 15.000 euro annui per i datori di lavoro che impiegano fino a 25 lavoratori subordinati a tempo indeterminato.
Incentivi per l’Assunzione e Stralcio dei Debiti Contributivi
La legge introduce anche incentivi per l’assunzione di percettori dell’Assegno di Inclusione, per l’occupazione giovanile e per il lavoro dei disabili.
Sono stati, inoltre, prorogati al 2024 i contratti di espansione al fine di incentivare la staffetta generazionale e introdotti incentivi per l’assunzione di percettori di Assegno di Inclusione, per l’occupazione giovanile, in particolare, per under 30, N.E.E.T. e giovani registrati al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani e per il lavoro dei disabili.
Infine, la legge prevede lo stralcio dei debiti contributivi per alcuni soggetti iscritti alle gestioni artigiani e commercianti, lavoratori autonomi agricoli, committenti e professionisti iscritti alla gestione separata dell’Inps.
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