Bonus nido: importi 2020

È attiva la procedura Inps on line per l’invio delle domande per il bonus nido 2020.

Con la circolare n. 27 del 14 febbraio 2020 l’Istituto chiarisce come funziona l’agevolazione per la frequenza di asili nido pubblici e privati, gli importi per il 2020 e le modalità di presentazione delle domande di accesso. A decorrere da quest’anno l’importo annuo del contributo sale fino a 3.000 euro, qualora l’ISEE minorenni sia inferiore ai 25.000 euro annui.

In caso di ISEE minorenni da 25.001 a 40.000 euro annui il budget annuo previsto è di 2.500 euro, per ISEE minorenni superiori ai 40.001 euro l’importo massimo previsto è di 1500 euro all’anno.

Il beneficio – si legge nella circolare  – può essere corrisposto, previa presentazione della domanda da parte del genitore in possesso dei requisiti previsti, per contribuire sia al pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati (contributo asilo nido), sia all’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione a beneficio di bambini di età inferiore a tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche (contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione).

La domanda, corredata con la documentazione illustrata dalla circolare, deve essere presentata esclusivamente in via telematica specificando a quale dei due benefici si desidera accedere.

L’Istituto ricorda che il richiedente che intende fruire del beneficio per più figli deve presentare una domanda per ciascuno di loro.

Con il messaggio n. 596 del 17 febbraio 2020, inoltre, l’Inps ricorda che, entro il prossimo 1° aprile 2020, è necessario allegare all’istanza di erogazione del bonus nido anche le ricevute delle rette di asilo nido 2019. Tale scadenza – si legge – è estesa inoltre alle strutture private autorizzate.

Per ottenere il rimborso delle mensilità richieste nella domanda, i soggetti aventi diritto dovranno provvedere, entro il termine indicato, all’invio telematico della documentazione probatoria, esclusivamente attraverso la funzione “Allegati” del servizio online di presentazione della domanda, accessibile dai cittadini in possesso di PIN Inps (o SPID o Carta Nazionale dei Servizi), o tramite l’applicazione INPS mobile, attraverso il servizio “Bonus nido allegazione”.

La presentazione della documentazione di spesa tramite canali diversi (ad esempio PEC o mediante consegna manuale presso le strutture dell’Istituto) non consentirà l’erogazione del beneficio.

Tutte le informazioni sono reperibili presso il nostro Studio di Consulenza del Lavoro.

 

 

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